RIMA esiste da 50 anni, ciò significa che il mercato ha apprezzato e continua ad apprezzare il valore dei suoi prodotti da mezzo secolo. Questo valore è frutto della passione, della capacità progettuale e del pragmatismo che da sempre contraddistingue la filosofia RIMA.
Oggi le nostre attività si concentrano sull’altissima personalizzazione di piedi di appoggio meccanici e stabilizzatori idraulici, cilindri oleodinamici, cuscinetti di base e ralle a sfera, ruote in acciaio e timoni sterzanti.
Il DNA di Rima di oggi è lo stesso che ha spinto la nostra crescita fin dagli inizi: la centralità di un design in grado di creare qualità senza tempo, la costante tensione all’innovazione, la forza di una tradizione che sposa industria, tecnologia e ricerca, la capacità di interpretare le esigenze del cliente, la propensione alle collaborazioni di lungo periodo.
Sono proprio questi valori ad averci portati fino a qui oggi, e saranno questi i valori che delineeranno la nostra direzione in futuro.
L’azienda, allora in una piccola sede a Carpenedolo (BS), si occupava della produzione di piedi di appoggio meccanici e ruote in acciaio per macchine agricole.
RI.MA. vede da subito una grande crescita spinta dal boom della meccanizzazione agricola e nel 1983 si trasferisce in una nuova sede a Montichiari (BS). Nel 1985 il suo fondatore, Riccardo Magri, manca improvvisamente.
La perdita improvvisa di Riccardo Magri spinge quattro dipendenti a scommettere sulla continuità di RI.MA. e ad investire i propri risparmi per salvare l’azienda dalla chiusura.
Il 1 Gennaio 1986 Amilcare Vernizzi, Alfredo Monfardini, Giorgio Zonta e Romeo Faganelli rilevano RI.MA. e nasce RIMA SPA.
La crescita aziendale prosegue e si decide di investire nella costruzione di una nuova sede di 16.000 m2 in una nuova zona industriale, per ampliare la produzione, rinnovare gli impianti produttivi e avvicinarsi ai principali rami autostradali.
Oggi il Gruppo Rima, nelle sue tre sedi, occupa una superficie complessiva di circa 40.000 m2.
Nel processo di internazionalizzazione dell’azienda e spinta dalla voglia di crescere ed ampliare le attività inizia, sempre nel 1993, la collaborazione con l’azienda rumena Sirca Sa per la produzione di ralle di sterzo.
Dal 2012 Sirca Sa è parte integrante del Gruppo Rima e produce ralle di sterzo a sfera e cuscinetti di base.
La sede è stata ristrutturata, gli impianti
produttivi sono stati completamente rinnovati ed ogni processo è sottoposto ad audit di qualità.
L’anno seguente si decide di investire ulteriormente con i partner rumeni e di avviare la produzione dei cuscinetti di base in Sirca.
Da allora la gamma di cuscinetti di base è stata ulteriormente sviluppata ed è oggi composta da 16 profili diversi, a uno o due giri di sfere e con dentatura interna, esterna o senza dentatura.
Abbiamo acquistato il primo robot di saldatura nel 1995 dopo approfondite valutazioni e analisi.
Venne installato nel reparto stabilizzatori e fu l’inizio di un vero e proprio cambio di rotta.
Richiese grandi sforzi in termini di studio, formazione e ingegno per personalizzare il macchinario, creare le programmazioni, le maschere e modificare le prodcedure produttive, ma portò presto grandi benefici e miglioramenti.
E così gradualmente si acquistò il secondo, il terzo e succissivamente l’automazione assunse un concetto più ampio, strutturato e cucito sulle nostre esigenze: un’automazione flessibile, che ci consenta di competere in un mercato dominato da colossi, mantenendo quel livello di attenzione e di cura che solo un piccola impresa manifatturiera è in grado di mantenere.
Nel 1996 si decide di investire in una nuova divisione produttiva: i cilindri oleodinamici.
La produzione ha inizio nel 1996 nello stabilimento di Montichiari dopo una fase valutazione e di preparazione del personale e degli impianti.
Grazie alla nuova divisione dedicata ai cilindri oleodinamici e all’esperienza maturata nei vent’anni precedenti nella produzione di piedi di appoggio, nel 1996 abbiamo lanciato sul mercato i primi stabilizzatori idraulici: un prodotto di grande successo che, come spesso accade, è stato il frutto di una sinergia vincente.
Da allora abbiamo apportato diverse migliorìe al suo design, ai suoi componenti, alle procedure di collaudo sviluppando negli anni l’invenzione iniziale e rendendola sempre più performante e affidabile.
L’internazionalizzazione, le relazioni con clienti britannici e la voglia di avvicinare e ampliare la propria presenza sul territorio spinge nel 2003 ad investire in una filiale commerciale all’estero e nasce Rima UK Ltd.
Oggi Rima UK è un’importante sede commerciale e un polo logistico strategico dedicato al 100% al mercato britannico.
Il 2008 per Rima è stato un anno molto importante, sia sul piano dei risultati economici, sia per le scelte gestionali che hanno determinato negli anni successivi un nuovo cambio di passo molto importante.
E’ stato in quell’anno, infatti, che è stata presa la decisione di investire in modo deciso in sostenibilità e risparmio energetico.
Questo ha portato negli anni seguenti all’istallazione di un grande impianto fotovoltaico, oggi ampliato sui nuovi capannoni e che soddisfa oltre il 50% del fabbisogno energetico dell’azienda, alla sostituzione di tutti gli impianti di illuminazione con lampade a LED e al rinnovamento dell’impianto di riscaldamento con soluzioni efficienti a basso consumo energetico.
Nel corso del 2012 Sirca viene acquisita da Rima e la produzione di ralle a sfera e cuscinetti di base viene integrata nel gruppo.
Negli anni immediatamente successivi la sede viene ristrutturata e ampliata, gli impianti produttivi vengono completamente rinnovati ed ogni processo viene sottoposto alle procedure ed audit di qualità di Rima Spa.
Il quinquennio 2017 – 2022 è stato un periodo di grandi investimenti. E’ stata fortemente rinnovata e ampliata la produzione di Rima Spa e di Sirca e abbiamo completamente rivisto il layout produttivo e la logistica interna.
Questo ci ha fornito nuove competenze e ci ha spinto ad investire in figure che tutt’oggi si occupano di analisi e miglioramento dei flussi produttivi e logistici interni.
Parallelamente abbiamo e sostituito e integrato diversi impianti produttivi, abbiamo sostituito i software gestionali e abbiamo investito in tanta, tanta formazione.
Il 2018 è stato l’anno della trasformazione digitale, anno importantissimo in cui abbiamo investito in un nuovo software gestionale, in nuove risorse e in nuove competenze, abbandonando il fedele AS400 che ci ha accompagnati per diversi anni.
Questo investimento, spinto dall’esigenza di sviluppare ulteriormente l’interconnessione produttiva iniziata negli anni precedenti, ha portato ad una grande crescita interna, trasformando la logica alla base dei processi e dei flussi informativi e spingendo ogni risorsa mettersi in gioco per sviluppare nuove procedure e pratiche quotidiane.
Nello stesso anno abbiamo strutturato in modo serio il nostro sistema di welfare aziendale portando anch’esso su una piattaforma digitale integrata e dedicando risorse interne al suo sviluppo e alla sua comunicazione interna per una corretta fruizione.
Nel corso del 2022 sono iniziati i lavori per l’ampliamento e il rinnovamento degli uffici per garantire un maggior comfort lavorativo a tutti coloro che lavorano ad una scrivania.
Gli uffici sono stati ampliati dando centralità al benessere del lavoratore: costruire un ambiente salubre, con il giusto rapporto tra luce naturale e artificiale, dove sia garantita una corretta temperatura, areazione e isolamento acustico durante tutto l’anno.
E’ stato abbandonato il classico concetto di open space a favore di ambienti trasparenti e flessibili, che favoriscano la relazione tra colleghi, la condivisione e lo scambio di opinioni.